L’infortunio muscolare si è acutizzato nel ritiro con l’Italia: ora Chiesa rischia di saltare la sfida contro il Torino. La Fiorentina può risparmiarlo
Tutto è nato nella notte di Fiorentina-Lazio, il 10 marzo scorso. Poco dopo la mezz’ora, Federico Chiesa dice basta, chiede il cambio e lascia il campo in lacrime. “Risentimento muscolare al retto dell’addome”, si leggerà nel comunicato del club viola nelle ore immediatamente successive. Nulla di grave, allora. L’esterno classe ’97 gioca e segna contro il Cagliari, appena cinque giorni dopo, e parte per Coverciano. Proprio in Nazionale, il dolore torna più forte di prima: basta un allenamento, subito lo stop. La zona incriminata è sempre quella, tra retto addominale e adduttori. I primi accertamenti non evidenziano nulla di significativo, tuttavia Chiesa lascia il ritiro per far ritorno a Firenze.
Chiesa, il comunicato della Fiorentina: solo lavoro personalizzato
Da escludere la pubalgia, fanno sapere dalla Toscana, ma intanto contro il Torino la sua presenza è in forte dubbio. Pioli e lo staff medico, infatti, starebbero preparando un piano ad hoc per farlo tornare al meglio di qui a un mese, quando a Bergamo andrà in scena la semifinale di ritorno di Coppa Italia. A partire dal Toro, Chiesa potrebbe dunque andare incontro a qualche sfida di riposo forzato.
Qualcosa di più l’ha comunicato la Fiorentina dopo il primo allenamento della settimana: dal 23 marzo, il calciatore ha iniziato un lavoro di recupero personalizzato, intraprendendo da lunedì esercizi specifici sul campo; “Le sue condizioni verranno monitorate quotidianamente”, fa sapere il club, senza però dare indicazioni precise sulla natura del problema che affligge il numero 25. Di certo Chiesa, che proprio in Coppa Italia ha affondato Mazzarri al “Grande Torino”, sarebbe un’assenza importante per la Viola.
Onestamente, se mancasse, potrebbe essere una buona, buonissima notizia.
Antipatico e ottimo tuffatore, tutto vero.
Ma è pure forte; e non avercelo contro a me non dispiacerebbe.
Fortissimo, tignosissimo.
Questo tiene in piedi da solo la Fiorentina, buono (per noi) che non ci sia…